Prestito non Finalizzato

Il Prestito non Finalizzato, è un prestito personale, che prevede il finanziamento di una somma prefissata ad un tasso di interesse in genere fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti. Una volta accettata la richiesta di finanziamento, la somma viene erogata direttamente al consumatore.

Il prestito non finalizzato non comporta nessun tipo di comunicazione sull’utilizzo del denaro alla banca o all’istituto finanziatore e non prevede garanzie reali, tranne quelle stabilite dal contratto.

I prestiti personali possono essere concessi a tutte le categorie di lavoratori, sempre che il reddito risulti dimostrabile e il pagamento delle rate, che sono costanti e ad interesse fisso, risulti reale.

  • La Cessione del Quinto dello Stipendio: si rivolge ai lavoratori dipendenti che ai pensionati e può essere sia concesso dalle banche che dagli intermediari finanziari. Le rate dovute, vengono trattenute dalla busta paga del lavoratore ed è quindi responsabilità del datore di lavoro garantirne il rimborso. La Cessione del Quinto si configura come un finanziamento a rata fissa dall’importo non differente alla cifra corrispondente al quinto dello stipendio del lavoratore, ed anche il tasso di interesse è fisso.
  • Il Prestito con Delega di Pagamento, si rivolge ai dipendenti di aziende pubbliche e private, e può essere richiesto:
  • in presenza già di una cessione del quinto dello stipendio;
  • la quota cedibile può arrivare fino a 1/3 dello stipendio;
  • la durata varia da 36 a 120 mesi in rapporto all’anzianità di servizio;
  • il rimborso avverrà tramite trattenute del datore di lavoro sulla busta paga.

Anche in questo caso, come Cessione del Quinto, il lavoratore delega a terzi il pagamento puntuale della rata; i tassi e la durata sono uguali a quelli tipici della cessione del quinto, la differenza sostanziale sta nel fatto che l’importo non si limita a rimanere nella quinta parte dello stipendio, ma raggiunge i 2/5.

  • Il Prestito Fiduciario: si rivolge ai lavoratori dipendenti, a quelli autonomi, ai liberi professionisti e ai pensionati. E’ necessario dimostrare di possedere un reddito certo. A fronte di rate costanti e a tasso fisso, è possibile una certa personalizzazione per quanto riguarda i tempi e gli importi di rimborso.
  • Il Prestitio Cambializzato: concesso ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi o ai liberi professionisti in grado di dimostrare il reddito dimostrabile e di pagare correttamente le rate. Il tasso è fisso, l’erogazione breve e la durata è piuttosto personalizzabile.
  • Il Consolidamento Debiti permette a coloro che hanno in corso più prestiti allo stesso tempo di concentrarli in un solo finanziamento. Oltre a essere notevolmente più comodo, è anche più conveniente a livello di tassi e di rate, dato che questa forma consente di allungare il tempo del rimborso debito.
  • I Finanziamenti Agevolati, previsti da Leggi Regionali e Statali, consentono all’azienda che ne usufruisce di ricevere particolari agevolazioni, perché il tasso risulta inferiore rispetto a quello previsto dal mercato. La caratteristica principale di questo prestito è che si rivolge ai giovani imprenditori, in modo da consentire loro lo sviluppo dell’azienda.