Carta Prepagata

La Carta Prepagata si può considerare una Carta di Debito in quanto le spese vengono addebitate al momento dell’operazione.

L’utente deve sapere che non si può usare la carta oltre l’importo caricato; la stessa carta può essere caricata più volte fino alla naturale scadenza e per il rilascio non è necessaria la titolarità di un conto corrente. In seguito si potrà spendere tale importo effettuando acquisti attraverso il circuito Visa o Mastercard sia online che nei negozi.

Esistno due tipi di Carte Prepagate

  • ricaricabili, permettono di ripristinare anche via web l’importo esaurito;
  • usa e getta, utilizzabili solo fino ad esaurimento della somma disponibile.

Le Carte Prepagate non hanno un canone annuale ma solo un costo per l’emissione che si paga una sola volta; ci sono costi variabili di ricarica e spese previste per l’utilizzo di una carta di credito commissioni per il rifornimento di benzina, anticipo di contante, ecc.

In caso di furto o smarrimento, il proprietario deve immediatamente bloccare la carta, ma gli utilizzi fatti prima del blocco sono tutti a carico del titolare senza alcun limite. Questo è un elemento che la differenzia rispetto  alla carta di credito tradizionale: infatti, le prepagate sul mercato, nella maggior parte dei casi, non rispettano la raccomandazione Ue 489/97.

Le Carte Prepagate sono valide fino alla scadenza riportata sulla tessera. Ci sono regole precise se non si vuole più usare la carta e ci sono rimasti soldi in carica; in genere il rimborso dell’importo residuo può essere richiesto in qualunque momento entro 12 mesi dalla scadenza della carta. L’operazione di rimborso è a pagamento e varia da banca a banca.