Garanzie

La richiesta di un Prestito Personale non è soggetta all’obbligo di presentazione di garanzie reali quali ipoteche o diritti di pegno. Ma può succedere che le società finanziarie, gli istituti di credito o le banche, richiedano ugualmente al cliente delle garanzie personali per ridurre al minimo il rischio di insolvenza da parte dello stesso.

Per limitare al minimo il rischio di insolvenza, può essere che il cliente si trovi a dover fornire specifiche garanzie personali, come:

  • la cambializzazione delle rate;
  • il permesso, specificato nel contratto, a riscuotere parte dello stipendio del debitore in caso di mora;
  • la firma preliminare di una cambiale, che garantisca la copertura di una parte della somma erogata in caso di inadempimento;
  • la stipulazione di polizze assicurative;
  • la firma di un coobbligato;
  • la fideiussione, in questo caso il creditore richiede che una terza persona (con la quale avverrà la stipula del contratto stesso) faccia da garante per il soggetto mutuatario assumendosi le responsabilità nel caso di inadempimento.

Le garanzie richieste non sono uguali per tutte le società finanziarie nè per tutti i richiedenti; infatti ogni soggetto ha un profilo del rischio diverso in relazione al lavoro, alla posizione economica e alla somma di finanziamento richiesta.
Per questo ad esempio, maggiore è la somma chiesta in prestito maggiori saranno le probabilità che l’istituto creditore richieda specifiche garanzie, valutando
così il modo per tutelarsi dagli eventuali rischi di inadempienza.