Nel valutare il costo reale di un finanziamento, il cliente non si deve limitare a considerare solo l’importo della rata, ma deve necessariamente analizzare tutte le voci di spesa.
Gli elementi da considerare prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento sono:
- TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
E’ il tasso che esprime il costo complessivo del finanziamento, e che comprende gli oneri accessori obbligatori quali spese di istruttoria, spese di incasso rate, assicurazione obbligatoria. Nel calcolo del TAEG non rientrano le spese assicurative facoltative, così come i bolli statali e le tasse (ovvero tutte le spese che non sono imposte dal finanziatore).
- TAN (Tasso Annuo Nominale)
E’ il tasso usato per calcolare gli interessi al netto di tutte le spese connesse ad una pratica di finanziamento (spese di istruttoria, spese di incasso rate, assicurazione obbligatoria, provvigioni da corrispondere ad un eventuale intermediario, imposte); pertanto, essendo sempre più basso del TAEG, è sconsigliabile utilizzarlo per confrontare le diverse proposte di finanziamento.
- Spese di istruttoria
L’istruttoria è la fase in cui la banca o la finanziaria apre la pratica e compie tutte le formalità necessarie all’erogazione del prestito. Le spese di istruttoria contribuiscono ad incrementare il TAEG e variano sensibilmente in base all’ente finanziatore: in genere corrispondono circa all’1% dell’importo finanziato.
- Spese di estinzione anticipata
Il cliente può per legge estinguere anticipatamente il prestito, versando il capitale residuo, gli interessi e gli altri oneri maturati fino al momento dell’estinzione (mora, istruttoria ecc.), più (se previsto dal contratto) la penale di estinzione anticipata che deve mantenersi nei limiti previsti dalla legge (attualmente l’1% del capitale residuo).
- Spese assicurative
Le banche o finanziarie possono richiedere al cliente, a garanzia del credito concesso, la stipula di una o più polizze assicurative: si tratta di polizze vita o impiego, con cui il finanziatore si assicura il rimborso del capitale in caso insolvenza dovuta a premorienza, invalidità temporanea o permanente, perdita del posto di lavoro.