Prestito per dipendenti: il prestito delega

di | 10 Marzo 2011

Il prestito delega, o prestito doppio quinto, è un prestito personale con finalizzato con cui i dipendenti di aziende parapubbliche possono avere una somma di denaro necessaria ai loro bisogni senza però dover presentare documenti per giustificarne la richiesta.

Il prestito delega è un finanziamento che permette di ottenere somme elevate di denaro in prestito, nel caso dei dipendenti di parapubbliche.

L’importo esatto dipende da vari fattori come

  • l’anzianità lavorativa,
  • la tipologia di stipendio
  • la durata del prestito richiesto.

Il prestito delega è un finanziamento richiesto soprattutto da dipendenti che abbiano già una trattenuta in busta paga per una cessione del quinto e abbiano necessità di liquidità aggiuntiva.

Tale finanziamento, anche per dipendenti di parapubbliche, permette l’addebito di una ulteriore rata pari ad 1/5 dello stipendio, pertanto permette di arrivare ad una rata complessiva di importo pari ai 2/5 dello stipendio mensile netto (1/2 per la cessione del quinto ed 1/2 per il prestito delega).

Il prestito delega per dipendenti di parapubbliche è accessibile anche a quei lavoratori con segnalazioni, protesti o pignoramenti e, inoltre, è possibile ottenere un prestito delega anche con  altri prestiti in corso. Infatti questa potrebbe essere una soluzione valida per avviare un consolidamento debiti.

Altri vantaggi del prestito delega:

  • Tasso d’interesse fisso per tutta la durata del contratto di prestito
  • Rata fissa
  • Nessuna spesa d’istruttoria aggiuntiva
  • Possibilità di rimborso fino 120 mesi
  • Fattibile anche con altri prestiti in corso

Il prestito delega è la soluzione adeguata nei casi in cui ci sia necessità di “importanti” quantità di denaro in prestito, o per quei dipendenti di parapubbliche che non hanno la possibilità di ottenere una cessione del quinto per diversi fattori. Infatti, per ottenere un prestito delega, i dipendenti di parapubbliche richiedenti dovranno soltanto giustificare un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed avere un’anzianità lavorativa di solo 3 mesi.