Prestito per cerimonie e matrimoni: BancoPosta Famiglia

di | 20 Maggio 2012

Poste Italiane propone ai suoi clienti una vasta gamma di prestiti per consentire a coloro che ne hanno necessità di effettuare acqusti e sostenere spese imminienti per la quotidina gestione della propria economia.

Tra questi prodotti ad esempio spicca Prestito Banco Posta Famiglia che permette di ottenere credito per coloro sono in procinto di sposarsi (prestito matrimonio), per i genitori che hanno procreato un figlio nell’ultimo anno dalla richiesta del prestito e per quanti hanno adottato un bambino da un anno o meno (prestito adozioni)

Le caratteristiche del Prestito Banco Posta Famiglia consentono di richiedere una somma di denaro variabile da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 15.000.

Non sono previste spese relative all’incasso delle rate del piano di ammortamento che può durare da 12 mesi sino a 84 mesi.

L’addebito delle rate avviene su un conto Bancoposta del cliente, ed anche l’accredito della somma richiesta avviene con bonifico sul conto corrente Bancoposta del richiedente.

In caso di estinzione anticipata del finanziamento è prevista una commissione pari all’1% della somma residua.

Il Prestito Banco Posta Famiglia può essere richiesto presso uno dei punti Banco Posta.

Per accedere al prestito sono richiesti alcuni documenti quali

  • un documento d’identità,
  • la tessera sanitaria,
  • un documento di reddito da lavoro ovvero l’ultima busta paga o cedolino pensione qualora a richiedere il prestito sia un lavoratore dipendente o un pensionato
  • le ultime dichiarazioni dei redditi con ricevuta di presentazione e di pagamento dell’imposta per coloro che sono lavoratori autonomi.

E’ inoltre richiesto

  • il certificato di matrimonio o le pubblicazioni per gli sposi (il prestito può essere richiesto entro un anno dall’evento)
  • il certificato di nascita o il decreto di adozione per i genitori (entro un anno dall’evento).

Per queste ed ulteriori informazioni sul Prestito Banco Posta Famiglia è utile consultare il sito BancoPosta o recarsi in uno degli sportelli.