Prestito dell’INPDAP

di | 14 Aprile 2011

Il prestito erogato dall’INPDAP offre denaro per rispondere a necessità di coloro che sono iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

I prestiti vengono concessi nei limiti delle disponibilità di bilancio previste annualmente.

Il finanziamento si rivolge ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

I prestiti devono essere rimborsati in 12, 24, 36 rate, costituite da

  • una quota interessi
  • una quota capitale.

Le domande, devono essere presentate al competente Ufficio provinciale o territoriale dell’INPDAP, per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza, se il richiedente è un iscritto in servizio, o direttamente se il richiedente è un iscritto pensionato.

Non serve alcuna documentazione di spesa, nè produrre motivazioni, nè presentare certificato medico.

Importi variano in base al tempo impiegato per restituire i soldi:

  • per i prestiti annuali si può chiedere un importo pari ad una mensilità media netta di stipendio o di pensione da restituire in 12 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio o della pensione può chiedere una somma fino a 2 mensilità, per i pensionati, il limite del quinto cedibile;
  • per i prestiti biennali si può chiedere un importo pari a due mensilità medie nette di stipendio o di pensione da restituire in 24 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a 4 mensilità, per i pensionati, il limite del quinto cedibile;
  • per i prestiti triennali si può chiedere un importo pari a tre mensilità medie nette di stipendio o di pensione da restituire in 36 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a 6 mensilità, per i pensionati, il limite del quinto cedibile.

L’importo massimo erogabile per il piccolo prestito triennale è di euro 8.000,00.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano un tasso di interesse, un’aliquota per spese di amministrazione e una per fondo rischi, secondo i seguenti valori:

  • tasso di interesse nominale annuo: 4,25%
  • spese di amministrazione: 0,50%
  • premio fondo rischi

Per queste ed altre informazioni è utile consultare il sito di INPDAP.