Prestiti personali per precari e atipici

di | 16 Febbraio 2011

Se si vuole richiedere un prestito personale spesso si devono avere delle credenziali che consentono al cliente di accedere al finanziamento.

Il prestito personale è un prodotto che spesso i lavoratori precari, atipici, con contratto a tempo determinato, non riescono a farsi concedere.

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato è una grossa garanzia per le banche e le finanziarie, in assenza del quale le proposte di prestiti calano drasticamente: calcolando dei preventivi on line, vedrete come cambiano decisamente le proposte in base a cosa segnate come vostra condizione lavorativa.

Oggi i lavoratori precari e atipici sono molti, quindi la richiesta di prestiti personali da parte di questa categoria è in continuo aumento: tuttavia gli istituti di credito fanno sempre fatica a concederli.

Non per questo ottenere un prestito personale per questa categoria di lavoratori è un’impresa impossibile.

Conviene mettersi nell’ ordine di idee di richiedere un prestito di importo non troppo elevato, ad esempio che non superi i 10.000€.

Il piano di ammortamento sarà per forza di breve durata, per via della bassa cifra richiesta, ma anche per incentivare la banca o la finanziaria a erogare il prestito ad un lavoratore che non offre la garanzia di un lavoro stabile nel tempo: tre anni è la durata massima consigliata.

Inoltre può essere utile per questa categoria di lavoratori stipulare la polizza di assicurazione sulla capacità di rimborso dl prestito; anche se la rata risulterà più onerosa di qualche euro, si avrà la certezza di essere coperti in caso di disoccupazione prolungata, fornendo al contempo all’ istituto che eroga il finanziamento l’ incentivo di una solida garanzia.

Per queste ed altre informazioni comunque si consiglia di visitare i diversi siti delle finanziarie presenti on line e richiedere direttamente informazioni dettagliate.