Come pagare i propri debiti con beni di lusso

di | 14 Aprile 2016

Ci sono alcuni momenti della vita in cui piovono debiti e bollette che devono essere assolutamente pagati. Bisogna innanzitutto tirare la cinghia per provare ad arrivare a fine mese in qualche modo, e c’è chi è costretto a chiedere un prestito alle banche. Esistono dei metodi alternativi però, che si sono sviluppati in Gran Bretagna, negli Stati Uniti ed a Hong Kong, dove si possono ottenere delle somme di denaro dando in pegno gioielli, libri rari, orologi, stampe antiche, vini pregiati e addirittura borse firmate.

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Il pioniere di questo particolare sistema di prestito è stata la Yes Lady, agenzia nata qualche anno fa ad Hong Kong che dà denaro in cambio di una borsa firmata, che obbligatoriamente deve essere griffata Louis Vuitton, Hermès, Chanel o Gucci. Chi intende richiedere un prestito deve portare la proprio borsa presso la Yes Lady, i cui esperti ne daranno una valutazione, che dipenderà anche dallo stato di manutenzione e dal suo valore. A questo punto l’azienda fa la sua proposta, che può arrivare anche all’80% del prezzo di listino, e spetterà al cliente decidere se accettare o meno il cambio. Il cliente ha tempo fino a 4 mesi per restituire il denaro avuto in prestito e riscattare così la borsa, con un tasso di interesse del 4%. Se invece, scaduto questo tempo, il cliente non riuscirà a restituire la somma allora la borsa verrà rivenduta. Nella maggior parte dei casi però le borse vengono riscattate poiché, oltre al valore economico, hanno anche un valore affettivo in quanto spesso rappresentano il regalo di un evento importante.

La Prestige Pawnbrokers, società britannica, agisce come la Yes Lady ma con qualche differenza. Tra le borse accettate in cambio di denaro ci sono quelle firmate Hermès, Chanel, Louis Vuitton, Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Alaia e Mulberry. Inoltre la Prestige Pawnbrokers prende in pegno i più disparati oggetti di valore: dai vini d’annata alle auto d’epoca, dai pezzi di antiquariato all’argenteria, dai gioielli agli orologi d’oro. In questi casi si ha tempo fino a 7 mesi per restituire il denaro ricevuto per disimpegnare l’oggetto di valore, con un tasso di interesse che però sale fino all’8,49%.

Da segnalare infine la Pickwick Jewellers & Pawnbrokers, che stabilisce il tempo entro cui restituire il denaro ed il tasso di interesse di volta in volta in base all’oggetto che viene impegnato, ed alla somma di denaro data in cambio.