Protestati e Cattivi Pagatori

Chi si ritrova nella situazione di protestato o risulta censito alle banche dati dei sistemi di informazioni creditizie come cattivo pagatore, difficilmente riesce ad ottenere un prestito.

I Prestiti ai Protestati e Cattivi Pagatori sono una forma particolare di finanziamento che viene incontro alle esigenze di coloro che hanno subito un protesto o un pignoramento, e per questo risultano iscritti nel registro dei cattivi pagatori.

Il protesto viene segnalato all’Ufficiale Giudiziario che si occuperà della sua pubblicazione nei registri delle insolvenze e della successiva notifica presso il Presidente del Tribunale e la Camera di Commercio per espletare l’iter associato. La pubblicazione degli elenchi dei protesti avverrà entro 10 giorni dalla ricezione della segnalazione e verranno inviate le relative spese legali e di mora al richiedente che ha subito il protesto.

Se il debito non viene saldato entro un anno la banca può richiedere il pignoramento dei beni e l’iscrizione nel registro dei cattivi pagatori sarà convalidata per altri 5 anni. Se invece il debito viene saldato entro un anno si potrà richiedere la cancellazione dal registro compilando un apposito modulo da inviare al Presidente del Tribunale. I registri dei protesti possono essere visionati in qualsiasi momento dai terminali della Camera di Commercio o dai circuiti ad essa collegati; tutte le ricerche sono memorizzate in appositi file di log (cronologia degli accessi) ed opportunamente registrate.

E’ proprio per evitare tutto ciò che si ricorre spesso  a forme di prestito come la Cessione del Quinto dello stipendio ed il Prestito Delega, due particolari forma di prestito che permettono al richiedente protestato o cattivo pagatore, dipendente privato o pubblico, di ricevere del denaro in prestito, in quanto le rate da pagare vengono direttamente addebitate sulla busta paga. In questo modo l’istituto di credito ha la certezza del pagamento ed il richiedente non deve preoccuparsi di incorrere in situazioni spiacevoli.

Inoltre, esistono i Prestiti Cambializzati che, a differenza della maggior parte degli altri prestiti, sono accessibili a quelle categorie di persone che sono censite nelle centrali rischi come cattivi pagatori. L’importo richiesto in prestito viene rimborsato mediante il versamento di cambiali a scadenze regolari. In genere le rate dei prestiti cambializzati sono calcolate in base ad un tasso fisso di interesse, pertanto le cambiali hanno un importo costante.

I Prestiti ai Protestati possono raggiungere importi variabili che arrivano anche a 50.000 euro, sono riservati a chi ha un lavoro (dipendente o libero professionista) ed in genere non hanno spese di istruttoria. Inoltre viene sempre sottoscritta un’assicurazione per coprire i rischi legati ad eventuali invalidità, morte e licenziamenti.

Comunque è utile fare richiesta di un preventivo personalizzato ai diversi istituti di credito, al fine di ottenere un prestito adatto alle proprie esigenze ed appositamente studiato.